SANITÀ. MANDELLI (FOFI): IN PANDEMIA FARMACISTI HANNO LAVORATO EGREGIAMENTE “SE NON AVESSIMO FATTO MILIONI DI GREEN PASS, L’ITALIA SI SAREBBE FERMATA”

Roma, 07/02/2023


“Credo che abbiamo un compito molto
difficile, perché dobbiamo fare una cosa con due termini che
normalmente non vanno mai d’accordo: ‘presto’ e ‘bene’, perché la
lezione del Covid, diceva giustamente Papa Francesco, non va
sprecata, abbiamo bisogno di trovare quegli insegnamenti che ci
diano la possibilità di mettere al centro il cittadino”. Lo ha
detto il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei
farmacisti (Fofi), Andrea Mandelli, in occasione dell’evento
‘Fare Salute: sinergie multiprofessionali e multidisciplinari per
l’assistenza territoriale integrata”, tenutosi oggi presso il
Museo Ninfeo a Roma.
“Non bisogna dimenticare il concetto di sostenibilità- ha
proseguito- perchè sappiamo benissimo che il nostro Pil è quello
che è, le risorse del Pnrr devono rendere perché questi soldi
dobbiamo ridarli, non sono tutti a fondo perduto. E abbiamo anche
la necessità di tenere in conto una sostenibilità del sistema che
è sostanzialmente anche il valore aggiunto della salute in
Italia”.
“In questi tre anni- ha inoltre sottolineato Mandelli- noi
abbiamo fatto la nostra parte, l’abbiamo fatta in maniera
egregia. Penso sia stato un crescendo di attività che il
farmacista è stato chiamato a interpretare sempre con grande
umiltà ma anche con grande capacità di essere risolvente. Quando
dalla sera alla mattina abbiamo messo le ricette on line non c’è
stato un cittadino che non abbia avuto quella prestazione
esistente ed essenziale”.
“Siamo riusciti a trasformare quel messaggino di whattsap in
una prestazione sanitaria pagata dallo Stato. Inoltre- ha
concluso- se il farmacista non avesse fatto milioni di Green
pass, l’Italia si sarebbe fermata”.

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