Al Meeting di Rimini incontro su ‘Cura della persona e attenzione al territorio’ Roma, 21 ago. (AdnKronos Salute) – In un Paese che invecchia, in cui crescono le cronicità e i bisogni di salute mentre si riducono le risorse, “organizzare al meglio l’assistenza sul territorio è l’unica risposta possibile. E per questo serve una forte alleanza tra medici, farmacisti ed infermieri che abbia al centro il paziente. Per lavorare insieme nel rispetto delle reciproche competenze”. Lo sostiene il presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti (Fofi), Andrea MANDELLI che oggi partecipa, insieme rappresentanti di diverse aziende sanitarie, all’incontro ‘Cura della persona e attenzione al territorio’ al Meeting di Rimini. In un quadro in cui, a fronte delle difficoltà demografiche ed economiche, le novità tecnologiche e le possibilità terapeutiche “sono tante e spesso molto costose – spiega MANDELLI all’Adnkronos Salute – è importante capire come centrare la cura delle persone facendo quadrare questi elementi in contraddizione tra loro. Tornare sul territorio, potenziare le cure primarie è dunque una scelta quasi obbligata”. Ed è una scelta obbligata anche l’alleanza tra i professionisti del territorio: “con pazienti sempre più anziani, in una fase della vita in cui si concentra anche la spesa sanitaria, è l’unico modo per curare le persone mantenendo bassi i costi, sfruttando anche le opportunità offerte dalla tecnologia, come il fascicolo farmaceutico elettronico o il fascicolo sanitario elettronico. Le Federazioni degli Ordini professionali, come enti sussidiari dello Stato, hanno un ruolo importante in tutto questo perché possono studiare le modalità per potenziare le sinergie senza che si creino conflitti di competenze”, conclude MANDELLI.