Salva Roma, FI: Impatto emendamento maggioranza non chiaro

Roma, 12 giu. – “Il Gruppo di Forza Italia ha richiesto, in accordo con altri Gruppi di opposizione, in sede di esame del decreto crescita necessario, di ascoltare Alessandro Beltrame commissario Roma capitale sull’impatto che le norme aggiunte rispetto al testo originario dell’emendamento Salvaroma hanno sulla procedura di rientro del debito di Roma da qui al 2048. Secondo quando si apprende da fonti autorevoli il rischio e’ che a Roma siano sottratti 2,2 md dal 2020 al 2048”. Cosi’ i deputati di Forza Italia Andrea MANDELLI e Raffaele Baratto. “Il nuovo emendamento Salvaroma – aggiungono – concordato nella Maggioranza e’ stato distribuito senza relazione tecnica, che abbiamo potuto vedere in via informale solo ieri sera. Sugli impatti del testo come era in origine siamo stati sufficientemente informati, da ultimo il 10 maggio con l’audizione del Commissario straordinario. Quello che non ci e’ chiaro e’ l’impatto dei commi aggiunti, nei quali non sono riportate cifre. E’ vero che sono cifre che si devono ancora formare, ma la relazione tecnica non offre nemmeno una valutazione di massima”. “La cosa e’ della massima importanza per i cittadini di Roma, che soffrono delle aliquote IRPEF piu’ alte d’Italia: e’ necessario che a questa commissione e ai romani siano presentati elementi che chiariscano l’impatto di questa misura, che non era presenta nei testi originari. Altrimenti dobbiamo ritenere che per coprire un buco di cassa dei prossimi due tre-anni, il Governo si e’ appropriato di tutti gli avanzi di gestione che avrebbero consentito di ridurre le tasse ai romani”, concludono i deputati azzurri.

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