Roma, 30 marzo – “In un servizio sanitario nazionale che per molti aspetti è un’eccellenza del nostro Paese, assistiamo a volte a situazioni che hanno del paradossale. E’ il caso della fotoferesi extracorporea: una prestazione salvavita inserita nei LEA, con un impatto economico contenuto, eppure non rimborsata attraverso un’adeguata tariffa. E’ un vulnus nell’accesso alle terapie per i pazienti a cui bisogna porre rimedio”. Così il deputato e responsabile Sanità di Forza Italia Andrea Mandelli, vice presidente della Camera dei Deputati, intervenendo al convegno “La fotoferesi extracorporea (Ecp): dall’inserimento nei Lea all’effettivo accesso dei pazienti alle terapie”. “Dopo due anni di pandemia – ha proseguito -, dobbiamo ragionare sulla tutela del diritto alla salute con la stessa attenzione riservata dai Padri costituenti all’articolo 32 della Carta: le risorse per la sanità vanno concepite come un investimento, non come una spesa”, ha concluso.