Mascherine, Mandelli: nessuna responsabilità dei farmacisti Mettere fine a illazioni e sospetti assolutamente intollerabili

Roma, 12 mag. (askanews) – “La Federazione degli Ordini dei
Farmacisti Italiani ben conosce la complessità e la gravità del
problema della fornitura alla popolazione delle mascherine
chirurgiche, e la necessità che si arrivi al più presto a una
soluzione. Fin dall’inizio della pandemia, la FOFI, quale
rappresentante della professione ed ente sussidiario dello Stato,
aveva denunciato che il mercato era fuori controllo e che le
farmacie non erano in grado di garantire l’offerta di questi
dispositivi attraverso i canali tradizionali”. Così in una nota
il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti -Fofi
– Andrea Mandelli.
“La Fofi – prosegue – prende atto della precisazione del
Commissario Straordinario, dottor Domenico Arcuri, che ha
confermato come la responsabilità di questa emergenza non possa
essere in alcun modo attribuita ai farmacisti. Nei mesi del
lockdown, pur tra crescenti difficoltà, i farmacisti italiani
hanno continuato a garantire l’assistenza farmaceutica ai
cittadini, nei giorni feriali come nelle festività, nelle ore
diurne e di notte. Hanno garantito la massima sicurezza
possibile all’interno dei presidi e operato per risolvere
criticità come la carenza di ossigeno per i pazienti domiciliari
e l’applicazione delle nuove regole sulle ricette elettroniche”.
“In questa crisi abbiamo pagato un pesante tributo in termini di
colleghi contagiati e anche uccisi dalla COVID-19, mentre
lavoravano al servizio dei pazienti” conclude il presidente della
Federazione, Andrea Mandelli, “e voglio credere che sia stata
messa la parola fine a illazioni e sospetti assolutamente
intollerabili sul nostro operato, che continueremo a svolgere con
l’impegno di sempre”.

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