MANOVRA. MANDELLI (FI): TAGLIO CUNEO È PRESA IN GIRO A LAVORATORI

(DIRE) Roma, 2 ott. – “L’aggiornamento al Def prelude a una manovra dalle coperture incerte, basti pensare ai 7 miliardi affidati al recupero dell’evasione fiscale, che non fara’ ripartire il Paese ma aumentera’ la spesa pubblica di altri 100 miliardi nei prossimi 3 anni. Quanto al micro-taglio del cuneo fiscale, e’ una presa in giro dei lavoratori: proprio come il reddito di cittadinanza che avrebbe dovuto abolire la poverta’, anche questa misura si risolvera’ solo in un aumento di spesa”. Cosi’ a Uno Mattina il deputato e capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio Andrea MANDELLI. “Siamo in stagnazione e con questa manovra non c’e’ alcuna possibilita’ di uscire dal torpore in cui il M5S ha infilato il Paese. Il facile populismo e l’ottimismo, sparso a piene mani dal premier e dal governo, non generano crescita e precludono qualsiasi serio ragionamento sulle misure davvero efficaci da mettere in campo”

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