(9Colonne) Roma, 26 ott – “Sul dl dignità il governo, attraverso il ministro Lezzi, difende l’indifendibile e conferma la sua insensata sordità alle istanze delle imprese e alle ricadute sui lavoratori. Questo nonostante il rischio che le previsioni dell’Inps sugli ottomila occupati in meno all’anno per i prossimi dieci anni si rivelino persino ottimistiche”. Lo dichiara il deputato e capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio Andrea Mandelli. “Secondo notizie di stampa – prosegue – al Mise già circolano dati neri sulle assunzioni a termine di settembre, numeri che d’altronde sarebbero in linea con quanto registrato ad agosto dall’Inps, che ha certificato un -13% sui contratti a tempo rispetto ad agosto 2017. Il decreto dignità è stato un errore macroscopico che l’esecutivo ha voluto portare avanti nonostante le critiche e gli avvisi giunti da più parti. Ripetere lo stesso copione anche sulla legge di bilancio sarebbe inaccettabile”, conclude.