Roma, 25 set. (askanews) – “E’ fondamentale vaccinare contro
l’influenza le categorie a rischio, ma è anche importantissimo
immunizzare la cosiddetta popolazione attiva: le persone che
lavorano, che si spostano sui mezzi pubblici e che spesso sono a
contatto con il pubblico, a cominciare dai lavoratori del
commercio. Insomma tutti i cittadini che costruiscono il PIL del
nostro paese”.
Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei
Farmacisti, intervistato oggi dal Tg Studio aperto, ha rilanciato
l’allarme sulla situazione che vede le farmacie sprovviste delle
dosi di vaccino necessarie a provvedere alle richieste delle
persone che non rientrano nell’obiettivo della campagna
nazionale, in un momento in cui tutta la comunità scientifica
raccomanda di generalizzare il più possibile la copertura
antinfluenzale. “Le dosi messe a disposizione delle Regioni, circa 250mila, sono
insufficienti: ne occorrerebbero alme no un milione in più. Le
aziende produttrici hanno scritto alla Federazione dicendo di non
poter soddisfare eventuali ordini” ha proseguito Andrea Mandelli
“e nel frattempo le richieste dei cittadini nelle farmacie stanno
diventando sempre più pressanti. A questo punto o le Regioni
accettano di destinare al territorio un numero adeguato di dosi,
che poi lo Stato provvederà a reintegrare, oppure si deve cercare
di reperire sul mercato estero dosi da importare. Non vedo in
questo momento altre soluzioni al problema”. Un problema che, se
non risolto, oltre a complicare il contrasto della pandemia,
rischia di generare allarme sociale, come avvenuto nel caso delle
mascherine.