Roma, 31 lug. (LaPresse) – “Il ministro Di Maio sembra non aver ancora capito che non è più all’opposizione e non può più dire ‘no’ a tutto senza offrire soluzioni alternative concrete ed efficaci. Penso al caso Ilva: non si può giocare sulla pelle dei lavoratori e sul futuro del Paese. Le prove muscolari sono sempre un azzardo: tirando la corda con chi si è aggiudicato la gara si può ottenere qualcosa in più, ma è anche possibile che quella corda si spezzi causando danni enormi”. Lo ha detto a Coffee Break, in onda su La7, il deputato di Forza Italia Andrea Mandelli. “Gli esempi – ha proseguito – potrebbero continuare: all’insensatezza di voler fermare la Tav si somma l’incoerenza sul Tap: inutile per i 5 Stelle ma strategico secondo quanto detto da Conte a Trump. Insomma, nell’esecutivo ci sono tanti fronti aperti ma poche risposte valide per il Paese”, ha concluso.