«Il Governo si svegli per portare Ema in città» Il caso in Parlamento

«Ospitare l’Ema a Milano è un obiettivo importantissimo per il nostro Paese, specie considerata la vitalità del settore farmaceutico italiano, con un export pari al 71% della produzione. Il comparto, in Lombardia, occupa 28mila addetti, più altri 18mila di indotto, ed investe ogni anno 7 miliardi di euro in ricerca ed innovazione. Milano – prosegue – è una città assolutamente in grado, dal punto di vista logistico e operativo, di ospitare la nuova sede. Dalle ultime indiscrezioni, però, sembra che la candidatura di Bratislava sia ‘in vantaggio’ rispetto a quella del capoluogo lombardo». Mandelli ha presentato un’interrogazione, rivolta al presidente del Consiglio e al ministro della Salute per capire quali iniziative «abbia intrapreso il governo per sostenere concretamente il trasferimento dell’Ema a Milano».

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