Per il Senatore Andrea Mandelli, presidente della Fofi “” siamo al compimento di un percorso cominciato nel 2006, con il Documento di Palazzo Marini, che è stato reso possibile anche dal nostro impegno per dimostrare, con il massimo rigore scientifico, quanto vale il contributo del farmacista di comunità al processo di cura e alle pratiche di prevenzione, sia in termini di miglioramento della salute sia in termini di ottimizzazione della spesa sanitaria. Questa è un risultato importante per proseguire l’evoluzione del ruolo del farmacista all’interno del processo di cura, a vantaggio della professione e della collettività””.