Roma, 27 maggio – “Nonostante i rallentamenti imposti dal calendario dei lavori, lo spazio per far arrivare in porto la legge sull’equo compenso in questa legislatura c’è. E’ stretto ma si può fare. Quello che manca, temo, è la volontà del Pd”. Lo dichiara il deputato e responsabile di Forza Italia per i rapporti con le professioni Andrea Mandelli, primo firmatario di una proposta di legge poi confluita nel testo approvato alla Camera e ora all’esame della Commissione Giustizia del Senato. “Abbiamo l’occasione di restituire dignità ai professionisti italiani, valorizzando le loro competenze e capacità attraverso un punto fermo: il loro lavoro va pagato, sempre e in modo equo. E’ un obiettivo atteso da molto tempo: il legislatore ha il dovere di raggiungerlo”, conclude.