(ANSA) – ROMA, 3 LUG – “Come gia’ accaduto in passato, il Dl dignita’ parte dalla coda anziche’ dalla testa: si introducono nuovi oneri e limiti a carico delle imprese, affidando alle promesse la riduzione delle tasse, anche sul lavoro”. Lo afferma Andrea Mandelli di Forza Italia. “In commissione Bilancio ho chiesto al ministro Tria qualche indicazione sulle coperture di questo decreto: non sono arrivate risposte chiare al di la’ di un no alla tassa patrimoniale che speriamo resti valido anche in futuro. Rimangono sul tavolo i tanti rischi connessi ad un intervento antitetico all’idea liberale della societa’ e destinato a mettere altri bastoni tra le ruote delle aziende”, conclude Mandelli. (ANSA).