Dl dignità, Mandelli (Fi): da maggioranza intransigenza censoria

Roma, 1 ago. (askanews) – “Guidare un Paese non è come amministrare un blog e il governo a trazione 5 Stelle, anche nella gestione parlamentare del decreto dignità, sta mostrando tutti i suoi limiti. Gli emendamenti vengono bocciati con arrogante disinvoltura e con una intransigenza censoria mentre resta ancora senza risposta la domanda che ho più volte posto in Commissione e in Aula: quali saranno gli effetti reali di questo intervento?”. Lo dichiara il deputato di Forza Italia Andrea Mandelli.“La relazione tecnica – aggiunge – dice che a causa della riduzione del limite per i contratti a termine da 36 a 24 mesi verranno persi ottantamila posti di lavoro in 10 anni, ma non sappiamo, perché il governo non lo dice, quanti rapporti lavorativi verranno interrotti dopo i primi 12 mesi per evitare di incorrere nei nuovi vincoli sulla causale. Quando il provvedimento comincerà ad abbattersi sul mercato, riducendo occupazione e competitività, sarà troppo tardi per piangere sugli errori compiuti ai quali governo e maggioranza non hanno voluto porre rimedio”.

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