(ANSA) – ROMA, 26 APR – “”Un minestrone che non fa capire nulla agli italiani, li prende in giro, sono 916 pagine che non contengono niente, l’unica cosa che sappiamo è che in autunno la manovra sarà tra i 30-40 miliardi una vera e propria stangata””. Cos’ Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera ‘bolla’ i provvedimenti economici oggi all’esame del parlamento del corso di una conferenza stampa a palazzo Madama insieme a Paolo Romani, presidente dei senatori azzurri, Andrea Mandelli, Roberto Occhiuto e Francesco Paolo Sisto. Un incontro spiega proprio Romani “”che abbiamo intenzione di replicare fino alla fine della legislatura facendo di volta in volta conoscere la posizione di Forza Italia su determinati argomenti. La prossima settimana ne faremo una sul caso delle Ogn, i ‘taxi driver’ che portano le persone dalla Libia fino in Italia””. Come il suo omologo a Montecitorio, anche Romani esprime preoccupazione per un documento di programmazione economica “”in cui non c’è la riduzione dell’Irpef e non c’è traccia di spendin review. Un dato da sottolineare poi – prosegue – è che si prevede la spesa di 4,6 miliardi per l’immigrazione clandestina quando in Italia ci sono 4 milioni di persone in stato di povertà””. “”La manovrina -spiega Brunetta – che doveva essere presentata a gennaio e che non sarà più spalmata su 12 mesi avrà un impatto negativo sul 1,1% di crescita di cui parla il governo. Insomma non c’è nessuna soluzione ai problemi del paese, pensiamo alle banche e ora anche all’Alitalia””. Per il capogruppo azzurro “”l’Ue fa bene a diffidare dal Def ma – osserva – quando lo spread arriva a 200 a diffidare sono i mercati e questo per l’incertezza politica visto che Renzi un giorno sì e l’altro pure parla di elezioni in autunno. L’Italia no si merita questo trattamento. L’Europa ci punta il fucile addosso e questo per i 1150 giorni del governo Renzi-Gentiloni-Padoan””. Per Brunetta da parte dell’esecutivo è in atto una sorta di “”devianza informativa. Dicono che non ci sono aumenti delle tasse ma come si fa a fare una manovra correttiva senza tagli e e tasse?””. Parla di “”stangata”” il senatore Andrea Mandelli che si poi domanda : “”In questi giorni si parla tanto del tesoretto lasciato da Renzi, se ci fosse veramente non si parlerebbe di manovra correttiva””.