Roma, 4 mag. (LaPresse) – “Nella Fase 2 del Paese la grande assente è la pianificazione. A cominciare dagli interventi messi in campo dal governo: il Paese riparte senza che l’annunciata ‘iniezione poderosa di liquidità’ sia mai arrivata a destinazione, con molti lavoratori che non hanno ancora visto un soldo di Cig e con le imprese abbandonate a se stesse”. Lo dichiara il deputato e capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio Andrea Mandelli. “Non si può dunque che concordare – prosegue – con i rischi prospettati dal presidente di Confindustria Bonomi: se non si muovono subito le leve in grado di sostenere la vitalità industriale, a breve non ci sarà sostegno assistenziale capace di contenere i danni. Basta misure assurde che invitano gli imprenditori ad indebitarsi: il decreto ormai diventato ‘maggio’, sul quale il governo continua a litigare, segni un’inversione di rotta. Serve una visione chiara, non c’è più margine per sbagliare”, conclude.