Roma, 19 luglio – “A 30 anni dalla strage di Via D’Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, rendiamo omaggio alla loro memoria rinnovando il comune impegno nel contrasto alle mafie e chiedendo che sia fatta pienamente luce sui responsabili di quel tragico 19 luglio 1992”. Lo dichiara il deputato di Forza Italia Andrea Mandelli, vice presidente della Camera dei Deputati. “L’esempio di Borsellino, insieme a quello degli altri servitori dello Stato che hanno sacrificato la vita per il bene del Paese, si è radicato nella coscienza civile, infondendo coraggio nella lotta al crimine organizzato. È dovere di ciascuno di noi proseguire il cammino da loro tracciato, facendoci garanti dei principi di libertà e di giustizia e promuovendo una più forte cultura della legalità, a partire dalle scuole”, conclude.