(AGI) – Roma, 15 nov. – “”L’emendamento che istituisce l’Imi come imposta per unificare Imu e Tasi, dimostra che il Pd perde il pelo ma non il vizio. Resta, infatti, nel suo Dna, un istinto tassatorio sulla casa che riemerge alla prima occasione””. Lo afferma il senatore FI Andrea Mandelli, vicepresidente della commissione Bilancio di Palazzo Madama. “”Non possiamo che condividere l’allarme di Confedilizia per il rischio che l’improvvida iniziativa del pd porti ad un ulteriore aumento della tassazione sulla casa, del tutto slegato dai servizi offerti dai Comuni. Proprio nel momento in cui è necessario ridurre le imposte per rilanciare i consumi, non si può fare il contrario, trattando le case degli italiani come bancomat di un governo incapace di tagliare la spesa pubblica””, conclude.